EUROPEI BASKET 2007
MADRID (Spagna),
16 settembre 2007
No puede ser.
Se puede, se puede…
La Spagna era la favorita, era la squadra più forte di tutti sulla carta e giocava in casa. Un destino già scritto: doveva essere un trionfo! E invece… 60-59. Gli spagnoli, campioni del mondo in carica, partono forte: Calderon è una macchina da guerra e i suoi compagni gli vanno dietro. Primo quarto facile facile per le furie rosse. Ecco, questo dev’essere stato il problema. Da lì si sono rilassati tutti. Dai giocatori ai tifosi! E invece viene fuori la Russia, gruppo di grande talento che solo l’arrivo di David Blatt, campione d’Italia 2006 con Treviso, è riuscito a disciplinare. Viene fuori piano piano, sul finire di ogni quarto risica sempre qualche punto per non perdere contatto con l’avversario. Va avanti imperterrita con il suo gioco fatto solo di pick&roll e 1vs1. Chi invece non viene fuori alla grande come tutto il palazzetto si aspetta è il protagonista tanto atteso: Paul Gasol. Tutti i possessi del secondo tempo passano per le sue mani. Ogni volta che si avvicina a canestro il pubblico chiama a gran voce il fallo ma gli arbitri, seppur discretamente “casalinghi”, non si lasciano influenzare. Ad ogni modo i contatti sull’ala spagnola ci sono e quest’ultimo finisce spesso in lunetta, con risultati pessimi. Per gli avversari invece Kirilenko non si fa pregare. Limitato dai falli, gioca comunque una gara perfetta risultando decisivo in tutti i possessi chiave. Sarà giustamente l’mvp della manifestazione. Così nel duello dalla linea della carità fra i due campioni nba si finisce per godersi un finale inatteso, punto a punto! A pochi secondi dalla fine AK7 ruba palla proprio al suo grande avversario, apertura per Holden che segna lasciando poco più di 2” allo scadere. Time-out: l’ultima palla è ancora una volta per Pau Gasol. Tiro da fuori: parabola altissima, non c’è fallo, la palla gira sul ferro ed esce. Nelle favole non finisce così, ma lo sport è un’altra cosa. Paul si “spegne” e cade esanime a terra. I Russi saltano di gioia. Il palazzetto è ammutolito e si svuota rapidamente. Due yankee, Blatt e Holden, portano per la prima volta la Russia sul tetto d’Europa.
E i tifosi della Lituania continuano a far casino come se avessero vinto loro! I migliori…
LE CONTROPAGELLE:
siamo il tormentobasket e quindi non possiamo che cominciare dalla birra…
Svyturis: 10! Portata per l’occasione dalla federazione lituana e distribuita unicamente nel bar fuori dal palazzetto! Bottiglie da mezzo litro. Potentissima. Ubriachi subito. Grande!
Lietuva: vera anima della competizione. Ottima squadra, tifosi straordinari. I prossimi europei devono tenersi la!
La giugulare pulsante di Kaukenas la porta a raggiungere un voto pari a 9.
Parlando di prossimi europei… Fiba: 8 ½, per il suo gabinetto della presidenza.
Spagnoli della Fiba: detto dell’8 ½ di Nuria si può dare tranquillamente un 10 a tutti gli altri. Grazie a loro, posti in prima file per la semifinale gratis!
A meno di un metro e mezzo dalla panchina!!!
Spagnoli in generale: 3 di stima. Inflessibili come i tedeschi, ladri come gli italiani!
Spagnoli del basket: 5, tifano poco e non ci capiscono un mazza.
Giornali sportivi spagnoli: 4, stampa di regime. Come negare l’evidenza.
Team Espana: 6 ½, poteva e doveva fare di più.
Gasol: 6, a lezione di liberi da Dan Peterson!
Team Lietuva: 7, Siska grande, Jasi grande chiavica, Kauka toro nervoso. (plaza de toros 7)
Team russia : 9, vincono con un play che costringe tutta la squadra a parlare l’inglese! La guerra fredda è proprio finita…
Blatt:10, nozze con i fichi secchi.
AK47: 9, si sveglia dopo due anni di torpore dominando la semifinale.
In finale, le cose giuste al momento giusto.
Tifosi greci: 9, 50€ per due biglietti di finale non è cosa da tutti i giorni! Grazie!
Italia: s.v. non pervenuta.
16 settembre 2007
No puede ser.
Se puede, se puede…
La Spagna era la favorita, era la squadra più forte di tutti sulla carta e giocava in casa. Un destino già scritto: doveva essere un trionfo! E invece… 60-59. Gli spagnoli, campioni del mondo in carica, partono forte: Calderon è una macchina da guerra e i suoi compagni gli vanno dietro. Primo quarto facile facile per le furie rosse. Ecco, questo dev’essere stato il problema. Da lì si sono rilassati tutti. Dai giocatori ai tifosi! E invece viene fuori la Russia, gruppo di grande talento che solo l’arrivo di David Blatt, campione d’Italia 2006 con Treviso, è riuscito a disciplinare. Viene fuori piano piano, sul finire di ogni quarto risica sempre qualche punto per non perdere contatto con l’avversario. Va avanti imperterrita con il suo gioco fatto solo di pick&roll e 1vs1. Chi invece non viene fuori alla grande come tutto il palazzetto si aspetta è il protagonista tanto atteso: Paul Gasol. Tutti i possessi del secondo tempo passano per le sue mani. Ogni volta che si avvicina a canestro il pubblico chiama a gran voce il fallo ma gli arbitri, seppur discretamente “casalinghi”, non si lasciano influenzare. Ad ogni modo i contatti sull’ala spagnola ci sono e quest’ultimo finisce spesso in lunetta, con risultati pessimi. Per gli avversari invece Kirilenko non si fa pregare. Limitato dai falli, gioca comunque una gara perfetta risultando decisivo in tutti i possessi chiave. Sarà giustamente l’mvp della manifestazione. Così nel duello dalla linea della carità fra i due campioni nba si finisce per godersi un finale inatteso, punto a punto! A pochi secondi dalla fine AK7 ruba palla proprio al suo grande avversario, apertura per Holden che segna lasciando poco più di 2” allo scadere. Time-out: l’ultima palla è ancora una volta per Pau Gasol. Tiro da fuori: parabola altissima, non c’è fallo, la palla gira sul ferro ed esce. Nelle favole non finisce così, ma lo sport è un’altra cosa. Paul si “spegne” e cade esanime a terra. I Russi saltano di gioia. Il palazzetto è ammutolito e si svuota rapidamente. Due yankee, Blatt e Holden, portano per la prima volta la Russia sul tetto d’Europa.
E i tifosi della Lituania continuano a far casino come se avessero vinto loro! I migliori…
LE CONTROPAGELLE:
siamo il tormentobasket e quindi non possiamo che cominciare dalla birra…
Svyturis: 10! Portata per l’occasione dalla federazione lituana e distribuita unicamente nel bar fuori dal palazzetto! Bottiglie da mezzo litro. Potentissima. Ubriachi subito. Grande!
Lietuva: vera anima della competizione. Ottima squadra, tifosi straordinari. I prossimi europei devono tenersi la!
La giugulare pulsante di Kaukenas la porta a raggiungere un voto pari a 9.
Parlando di prossimi europei… Fiba: 8 ½, per il suo gabinetto della presidenza.
Spagnoli della Fiba: detto dell’8 ½ di Nuria si può dare tranquillamente un 10 a tutti gli altri. Grazie a loro, posti in prima file per la semifinale gratis!
A meno di un metro e mezzo dalla panchina!!!
Spagnoli in generale: 3 di stima. Inflessibili come i tedeschi, ladri come gli italiani!
Spagnoli del basket: 5, tifano poco e non ci capiscono un mazza.
Giornali sportivi spagnoli: 4, stampa di regime. Come negare l’evidenza.
Team Espana: 6 ½, poteva e doveva fare di più.
Gasol: 6, a lezione di liberi da Dan Peterson!
Team Lietuva: 7, Siska grande, Jasi grande chiavica, Kauka toro nervoso. (plaza de toros 7)
Team russia : 9, vincono con un play che costringe tutta la squadra a parlare l’inglese! La guerra fredda è proprio finita…
Blatt:10, nozze con i fichi secchi.
AK47: 9, si sveglia dopo due anni di torpore dominando la semifinale.
In finale, le cose giuste al momento giusto.
Tifosi greci: 9, 50€ per due biglietti di finale non è cosa da tutti i giorni! Grazie!
Italia: s.v. non pervenuta.
Fattore "C": 9½ nei momenti che potevano dare una svolta alla 3 giorni non ci ha mai abbandonato! tutto è andato alla grande!
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