martedì, settembre 18, 2007

EUROPEI BASKET 2007


MADRID (Spagna),
16 settembre 2007

No puede ser.
Se puede, se puede…
La Spagna era la favorita, era la squadra più forte di tutti sulla carta e giocava in casa. Un destino già scritto: doveva essere un trionfo! E invece… 60-59. Gli spagnoli, campioni del mondo in carica, partono forte: Calderon è una macchina da guerra e i suoi compagni gli vanno dietro. Primo quarto facile facile per le furie rosse. Ecco, questo dev’essere stato il problema. Da lì si sono rilassati tutti. Dai giocatori ai tifosi! E invece viene fuori la Russia, gruppo di grande talento che solo l’arrivo di David Blatt, campione d’Italia 2006 con Treviso, è riuscito a disciplinare. Viene fuori piano piano, sul finire di ogni quarto risica sempre qualche punto per non perdere contatto con l’avversario. Va avanti imperterrita con il suo gioco fatto solo di pick&roll e 1vs1. Chi invece non viene fuori alla grande come tutto il palazzetto si aspetta è il protagonista tanto atteso: Paul Gasol. Tutti i possessi del secondo tempo passano per le sue mani. Ogni volta che si avvicina a canestro il pubblico chiama a gran voce il fallo ma gli arbitri, seppur discretamente “casalinghi”, non si lasciano influenzare. Ad ogni modo i contatti sull’ala spagnola ci sono e quest’ultimo finisce spesso in lunetta, con risultati pessimi. Per gli avversari invece Kirilenko non si fa pregare. Limitato dai falli, gioca comunque una gara perfetta risultando decisivo in tutti i possessi chiave. Sarà giustamente l’mvp della manifestazione. Così nel duello dalla linea della carità fra i due campioni nba si finisce per godersi un finale inatteso, punto a punto! A pochi secondi dalla fine AK7 ruba palla proprio al suo grande avversario, apertura per Holden che segna lasciando poco più di 2” allo scadere. Time-out: l’ultima palla è ancora una volta per Pau Gasol. Tiro da fuori: parabola altissima, non c’è fallo, la palla gira sul ferro ed esce. Nelle favole non finisce così, ma lo sport è un’altra cosa. Paul si “spegne” e cade esanime a terra. I Russi saltano di gioia. Il palazzetto è ammutolito e si svuota rapidamente. Due yankee, Blatt e Holden, portano per la prima volta la Russia sul tetto d’Europa.
E i tifosi della Lituania continuano a far casino come se avessero vinto loro! I migliori…

LE CONTROPAGELLE:
siamo il tormentobasket e quindi non possiamo che cominciare dalla birra…
Svyturis: 10! Portata per l’occasione dalla federazione lituana e distribuita unicamente nel bar fuori dal palazzetto! Bottiglie da mezzo litro. Potentissima. Ubriachi subito. Grande!
Lietuva: vera anima della competizione. Ottima squadra, tifosi straordinari. I prossimi europei devono tenersi la!
La giugulare pulsante di Kaukenas la porta a raggiungere un voto pari a 9.
Parlando di prossimi europei… Fiba: 8 ½, per il suo gabinetto della presidenza.
Spagnoli della Fiba: detto dell’8 ½ di Nuria si può dare tranquillamente un 10 a tutti gli altri. Grazie a loro, posti in prima file per la semifinale gratis!
A meno di un metro e mezzo dalla panchina!!!
Spagnoli in generale: 3 di stima. Inflessibili come i tedeschi, ladri come gli italiani!
Spagnoli del basket: 5, tifano poco e non ci capiscono un mazza.
Giornali sportivi spagnoli: 4, stampa di regime. Come negare l’evidenza.
Team Espana: 6 ½, poteva e doveva fare di più.
Gasol: 6, a lezione di liberi da Dan Peterson!
Team Lietuva: 7, Siska grande, Jasi grande chiavica, Kauka toro nervoso. (plaza de toros 7)
Team russia : 9, vincono con un play che costringe tutta la squadra a parlare l’inglese! La guerra fredda è proprio finita…
Blatt:10, nozze con i fichi secchi.
AK47: 9, si sveglia dopo due anni di torpore dominando la semifinale.
In finale, le cose giuste al momento giusto.
Tifosi greci: 9, 50€ per due biglietti di finale non è cosa da tutti i giorni! Grazie!
Italia: s.v. non pervenuta.
Fattore "C": nei momenti che potevano dare una svolta alla 3 giorni non ci ha mai abbandonato! tutto è andato alla grande!