lunedì, settembre 10, 2007

Le "aggettivo-pagelle" di Italia-Lituania

Cambiamo, diamo una sana svolta a questa rubrica che coincide con l'avventura dell'Italia agli Europei di Spagna. Abroghiamo dove possibile i verbi a affidiamoci a quell'anacoluto che ormai furureggia nella lingua italiana. Intanto, oggi alle 16.30 ci giochiamo il primo dei due spareggi qualificazione con la Turchia. Mercoledì poi, se dovessimo battere i turchi, affronteremmo la Germania con la reale possibilità di accedere ai quarti. Dove incontreremo la Spagna. Meglio così, facciamoli fuori subito così la corsa verso la finalissima sarà più agevole!

Belinelli: un inizio da guelfo, un finale da ghibellino. voto 7
Basile: non ignorante, bensì "è intelligente ma potrebbe fare di più". auspicabilmente acculturato. voto 6
Mancinelli: interlocutorio. voto 5,5
Soragna: granitico, indistruttibile, sembrano due. voto 7,5
Marconato: incredibilmente ridestato, homo novus tra i lunghi azzurri. voto 6,5
Mordente: non serve dire altro. voto 6,5
Bargnani:
: magico ancora no, lo aspettiamo ai livelli di "the magician" LeTissier, numero 10 del southampton degli anni novanta. voto 6
Crosariol: stoppatore inflessibile. voto 6
Bulleri: modesto, non un tipo da rissa nonostante il nome. voto 7,5
Di Bella: troppo timido. e via quelle calzette. voto 5
Da Tome: silenzioso. voto n.g.
Gigli: randellatore, altro che angelo. voto 6