mercoledì, luglio 25, 2007

IL GRIDO DI HEIDY


A ben guardare, quello dello Spritzball 2007 è il primo trionfo assoluto per il Tormentobasket. Così, a quattro giorni di distanza, crogioliamoci ancora un pò e diamo libero sfogo al grido di Heidy:

21 luglio 2007,
una data epica per il Tormentobasket, che vede aggiungere nella bacheca dei trofei il prestigioso titolo di campioni Spritzball 2007! La giornata inizia alle 10.40, ritrovo sotto casa di Antoine “la Tanica” La fortezza per i quattro impavidi che hanno deciso di rappresentare la squadra triestina nella difficile trasferta di Ronchi dei Legionari. Stranamente tutti puntuali si incontrano: Adriano “Pashman” Rosso, Antoine “la tanica” La fortezza, Andrea “Heidy” Klun e, in veste di coach-accompagnatore Davide Tomaselli “Lo Spocchio”. Si parte subito senza indugi, il tempo stringe. Arrivo in pieno orario in quel di ronchi e già la prima brutta notizia: El torneo comincia a le 12.30, no a le 11:30! Poco male, ancora sull’onda dell’entusiasmo i 4 dell’apocalisse (come ha suggerito qualcuno) approfittano del tempo disponibile per rifocillarsi al vicino centro commerciale e per fare scorta di bibite energetiche, manovra che risulterà vana in seguito. Si ritorna al campo per le iscrizioni, e i quattro vengono accolti con occhiate diffidenti, che poi capiranno essere occhiate curiose dei giocatori locali. Si inizia subito con colletta, 3 euro a squadra per il brindisi di benvenuto, seguito da discorso inaugurale di El Presidente del torneo (un personaggio!) e illustrazione delle regole. Le regole, appunto: Chi perdi butta de bever e bevi, chi vinzi bevi, caraffe da 2 lt da dividere in 6 giocatori, 3 per squadra appunto. Poi, ad assoluta discrezione di El Presidente, invocabile in qualsiasi momento del torneo, Spritztime, pausa a base di spritz a cui devono partecipare tutti i giocatori, anche quelli impegnati in campo e chiunque si trovi nei paraggi. Vietata l’assunzione di qualsiasi altra bibita. Infatti le bibite “dopanti” dei Tormentati vengono prontamente sequestrate. Messe da parte le formalità si inizia con l’estrazione dei gironi, sempre accompagnata da fiumi de spritz. Pare che il sorteggio sia favorevole, le squadre più “fisiche sono tutte nell’altro girone… Pare... Il debutto dei nostri avviene con una squadra non irresistibile sul piano tecnico, i Diversamente Abili. Pratica archiviata con un perentorio 21 a 6. I nostri eroi si guadagnano così, a loro insaputa i favori del pronostico per la vittoria finale. Dopo aver adempito al loro dovere anche fuori dal campo (vedi spritz, e la iera tanto più forti lori…) il secondo turno ci mette di fronte i Preparazione H, squadra storica dello Spritzball. Partenza devastante del Tormento interrotta sul 15 a 5 dallo….. Spritztime!!! E qui la squadra avversaria dimostra tutta l’esperienza approfittando della pausa alcolica e andando a vincere sul filo di lana complice anche due punti regalati per un’irregolarità di Heidy sorpreso a sorseggiare candidamente acqua dalla manica a bordo campo. Poco male, l’obbiettivo dei quarti resta a portata di mano. Avversario successivo: i Detroit Spritztons, squadra molto fisica ed esperta. Battaglia all’ultimo canestro che vede premiare la compagine locale che riesce a sfruttare benissimo il cm in più del proprio centro rispetto a quelli di Antoine “la Tanica” e che riescono a portare il gioco ad un livello molto fisico. Vinta l’ultima partita del girone i Tormentati conquistano il secondo posto grazie alla differenza canestri. Si passa ai quarti dopo l’ennesimo Spritztime. Nel frattempo le condizioni di Pashman Rosso sembrano degenerare. Si avvertono segni di arroganza, accenni alla danza e al canto, tipici campanelli d’allarme sulle condizioni alcoliche del giocatore. In pratica el iera za imbriago disfà. Anche in campo la situazione sembra critica. I giocatori provati dai 40° e dalle numerosi litri di spritz assunti durante il torneo mostrano il calo atletico. La squadra triestina esordisce ai quarti contro una delle squadre che più si sono integrate nello spirito del torneo, Le Merde. Il livello non eccelso degli avversari concede un pò di riposo ai ragazzi del Tormento che possono giocare con le marce basse, anche in vista dell’impegno successivo con la squadra fra le più forti del torneo: I Portuài. E intanto è semifinale. Partenza a razzo del tormento, Heidy Klun mette in crisi la difesa dei locali e li costringe a degli adattamenti difensivi, mentre ‘Toine La Tanica si batte come un leone in difesa per limitare il dinamicissimo centro avversario. Il cambio difensivo dei Poruài porta proprio il centrone sulle piste di Heidy, che viene messo in difficoltà dall’incredibile apertura alare dell’avversario. Ma al momento giusto un ormai delirante Adriano, in totale preda dei fumi dell’alcool eleva il proprio rendimento caricandosi sulle spalle le sorti della squadra. Segna una serie interminabili di tiri dalla media anche forzando e non lascia repliche agli increduli avversari. Il Tormento va in finale all’esordio! Colpo Gobbo di El Presidente: a chi va in finale bicerìn de trappa! Deleterio e fatale. L’altra semifinale vede uscire vincitori quei Detroit Spritztons tanto ostici per i ragazzi del coach ad interim Lo Spocchio. Necessitano aggiustamenti tattici. Antoine ancora a cercare di limitare il lungo avversario, ma cambio difensivo fra Andrea e Adriano con quest’ultimo a marcare la forte guardia avversaria e con Heidy sul terzo giocatore rimasto pronto a raddoppiare in post per aiutare La Tanica. In attacco decidiamo di giocare con tre esterni per favorire le penetrazioni dei piccoli ed evitare gli aiuti del lungo a centro area. Ed effettivamente la tattica paga dividendi. Ennesima partenza a razzo dei giallo-blu che sfruttano appieno gli accoppiamenti. Heidy risulta totalmente immarcabile per la guardia locale. A metà partita inizia La Tanica Show. Dopo un: “Ciò Andrea, ara che no vedo un cazzo, mi tiro e va dentro” l’ex centro senese si esibisce in una serie di canestri che sembra stendere gli avversari. Sembra, perche sul 19 a 6 il comitato del torneo avvisa: Si va a 31. Gli Spritztons tentano un disperato recupero, ogni canestro su entrambi i fronti viene conquistato fra sudori (de vin) e lividi. Ancora una volta la partita viene messa sul piano fisico. Adriano, ormai estenuato dall’impresa in semifinale e dagli incalcolabili calicetti prova a dare il suo contributo. Mette ancora un paio di tiri dalla media, ma poi si arrende alla fisicità del suo difensore e si lascia andare ad accese proteste. Arrivati sul 29 a 14 i nostri eroi sembrano ormai esausti ed incapaci di chiudere un match fin troppo lungo. Qualcuno sugli spalti mormora: “Ara che i favoridi perdi…” I locali non vogliono assolutamente concedere il canestro della vittoria e spendono falli pesanti pur di restare in gioco. Il 5 a 0 di parziale sembra parlare chiaro, ma proprio sul 29 a 19 i Tormentati riescono a trovare un momento di lucidità: palla recuperata, passaggio fuori per Andrea che parte in palleggio, arresto e tiro dalla “chiave” con palla che accarezza la retina e chiude le ostilità. Campioni! Il pubblico amareggiato per la sconfitta dei propri concittadini, molto sportivamente si complimenta con quei quattro intrepidi che da Trieste sono arrivati a sfidare le forti squadre ronchesi. E ci fanno bere avanti in pieno spirito del torneo.
Anche alla premiazione l’alcool la fa da padrone. Scopriamo di avere anche noi dei supporters contentissimi per il nostro trionfo. Una gran giornata di sport e allegria terminata con un risultato veramente insperato.
Colgo l’occasione per ringraziare l’organizzazione del torneo, El Presidente, tutti i partecipanti per la grande sportività e simpatia dimostrata con l’augurio di ritrovarci il prossimo anno, sempre il terzo sabato di Luglio al campo A.C.L.I. di ronchi per lo Spritzball 2008.
Un saluto a tutti.