mercoledì, marzo 21, 2007

Tormentoko


Questa volta non ci sono scuse. Il Tormento Basket rimedia la seconda sconfitta al Degrassi e in pratica dice addio ai sogni di gloria. La rincorsa ad un posto in semifinale, già complicata dalla netta sconfitta all'esordio con la Passione, diventa praticamente impossibile dopo la battuta d'arresto al cospetto dei Mappets.
La squadra di coach Di Meglio riesce a sbagliare quasi tutto, Anzi, togliamo pure il quasi. Convinti di poter disporre a piacimento di un avversario reduce da tre sconfitte nelle prime tre partite, Ianco e compagni commettono l'imperdonabile errore di sottovalutare i Mappets. L'approccio completamente errato alla partita frutta un parziale iniziale disastroso (14-3 per la squadra amaranto) che finisce per condizionare tutto l'incontro. Cambia poco nel corso del secondo quarto, anche se il Tormento riesce a rientrare in partita (meno quattro all'intervallo). Nel terzo periodo, quello decisivo per battere la Telecom, il Tormento concede ancora una volta un allungo ai Mappets. Nel quarto parziale il miracolo non avviene e la squadra in maglia blu non riesce nemmeno per un attimo a mettere la testa avanti nel punteggio. Il finale è di marca Mappets, precisi dalla lunetta e ben arroccati nelle difesa a zona. Onore ai vincitori, il loro successo è ampiamente meritato.
In casa Tormento è l'ora dei processi. Una prestazione così scadente non se la sarebbe aspettata nessuno. Ed è inutile parlare delle assenze, anche se pesanti. Il Tormento ha espresso un gioco lento e macchinoso che ha pesato sulle medie al tiro. Nemmeno una “bomba” da tre punti è stata messa a segno dai ragazzi di coach Di Meglio. Non è andata meglio ai rimbalzi (nota dolente della stagione) e al tiro dalla lunetta. Qualcosa bisogna pur cambiare, ma cosa?
L'opinione di chi scrive è che forse sarebbe meglio fare un passo indietro e riconsiderare il nostro approccio alle partite. Non partecipiamo all'Eurolega, quindi non sarebbe il caso di farci condizionare troppo dall'assillo della vittoria a tutti i costi. Durante la partita fin troppo spesso finiamo per urlarci uno con l'altro per gli errori commessi. Peccato imperdonabile che finisce per far perdere fiducia ai giocatori. A me non sembra che le altre squadre facciano lo stesso. Tralascio gli aspetti tecnico-tattici delle nostre partite, è compito di altri analizzarli.

Le pagelle
Andrea:
impreciso al tiro dalla lunga distanza, cerca di rimediare con qualche penetrazione. Ma con poco successo. Voto 5,5
Fulvio: non ne azzecca una, anche se ad onor del vero è più volte beffato dal ferro. Voto 5
Alain: cattura qualche rimbalzo (merce rara di questi tempi), prova a suonare la riscossa nell'ultimo quarto. Senza costrutto. Voto5,5
Mario: in ombra anche lui, sebbene forzi meno le conclusioni dei suoi compagni di squadra. Voto 5,5
Dario: questa volta il suo impatto fisico non fa la differenza. Qualche buon canestro, tanti errori. Voto 5,5
Adriano: cerca di mettere ordine ad una manovra fin troppo confusionaria. Almeno si danna l'anima in difesa. Voto 5
Lox: reduce da due settimane di influenza non può essere al meglio della condizione. Lotta sotto canestro e strappa qualche rimbalzo. Voto 5,5
Alessandro: prova a far girare il pallone in attacco, ma non è giornata. Si prende quattro-cinque tiri facili dalla media, tutti sbagliati. Voto 5
Il coach: le prova tutte, anche lui non si salva dall'insufficienza. Voto 5,5

1 Comments:

At 21/03/07, 18:08, Blogger maury79 said...

Sono una new entry del Blog, ma ieri ho visto la partita, e da esterno alla squadra mi permetto di fare qualche considerazione personale.
Come dice The President non è certamente l'Eurolega, percui chiaramente anche il livello dei giocatori sarà quello di un torneo amatoriale, ma se è una cosa che non concepisco è chi non difende. Uno, per forte che sia, deve dannarsi l'anima in difesa (un + ad Adriano per questo); altrimenti vuol dire che non ha voglia di giocare!
Il problema di ieri sera è stato di non aver fatto mezzo tagliafuori tutta la partita; i loro lunghi (11 e 14) avranno preso il doppio dei rimbalzi rispetto ai vostri, e molti di questi offensivi, con conseguenti tiri facili.
Purtroppo Andrea non era in giornata ieri e se non sbaglio ha realizzato solo una bomba, di tabella, sulla sirena del primo quarto.
Dario quantomeno l'ultimo quarto è riuscito quasi da solo a riportarvi a -4 a un minuto dalla fine, senonché proprio lui perdeva il pallone del possibile -2, se non -1!!
Il "praticamente da solo" appena scritto mi fa riflettere. Infatti quello che non mi piace è che la maggior parte delle iniziative positive giungono per soluzioni personali di qualche giocatore più abile in attacco. Klun due settimane fa e Dario ieri.
Purtoppo in una palestra come quella di Melara non c'è spazio per schemi elaborati, però un minimo di movimento si potrebbe anche tentare di fare.
Ad ogni modo sono fiducioso per la prossima, e l'importante è trovare divertimento anche nella sconfitta!

 

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