E' bastato un lampo, nel corso del terzo quarto, e il Tormento Basket porta a casa la seconda vittoria consecutiva al Memorial Degrassi. La sfida con la Telecom è stata dura, contraddistinta da molto nervosismo e molti errori, ma alla fine il successo si può definire ampiamente meritato. Ianco e compagni hanno giostrato bene in difesa (grazie alla “uomo” hanno costruito la vittoria) mostrando però ancora qualche lacuna in fase offensiva. Ci sarà da lavorare proprio su questo in vista della prossima sfida con i Mappets che, a dispetto delle tre sconfitte rimediate, sono formazione da non sottovalutare.

Nemmeno il tempo della palla a due e la partita subito si accende. Andrea Klun dismette i bonari panni di “Heidi” e reagisce con una violenta spinta ad un fallo subito. La mischia non si accende (a differenza dell'indegna gazzarra che ha chiuso il match di ritorno degli ottavi di Champions League tra Valencia e Inter, partita che ha sancito l'ennesima eliminazione in campo europeo della squadra di Mancini) ma il simpaticone Andrea deve essere trattenuto a forza.

Riportata la calma il match fila via sulle ali dell'equilibrio e a fine primo tempo il Tormento è in vantaggio di 4 punti. Pochi per la buona intensità difensiva messa in campo, gap coerente vista la ormai cronica difficoltà dei “blu” a perforare la retina con continuità.

L'intervallo lungo è salutare. Ad inizio secondo tempo il match cambia improvvisamente volto. I ragazzi di coach Di Meglio innestano finalmente la quinta e trascinati dai canestri del solito Andrea volano fino ad un massimo vantaggio di 20 punti. Un bel bottino, gestito con oculatezza fino al termine del match. E ora sotto con gli allenamenti in vista delle prossime partite.


Le pagelle

Andrea: non si poteva iniziare che da lui. Da cavallo imbizzarrito di inizio match, si trasforma nel gelido killer del terzo quarto. Segna una catervata di canestri, bisogna dire che tira una catervata di volte moltiplicata per tre (forse quattro). Voto 7,5
Alain: ora è ufficiale, è tornato l'Alain che abbiamo imparato a conoscere lo scorso anno. Tira con ottime percentuali e spacca la difesa della Telecom con soverchie penetrazioni. Voto 7,5
Fulvio: non è fortunatissimo al tiro (spesso viene beffato dal ferro) ma non fa mancare il suo contributo anche in termini di grinta (e qualche urlaccio). Voto 6
Adriano: si batte su ogni pallone. Si distingue più per presenza difensiva che per lucidità in attacco. Voto 6
Dario: l'ariete di Roiano, il bisonte in blu. Non sarà facile trovare un aggettivo per descrivere la sua prestazione, fatto sta che gioca alla grande, segnando dalla distanza e in entrata, cattura rimbalzi e serve assist. Voto 8
Rino: forza qualche conclusione, ma è nel suo stile. Non si nota per combattività, alla sciabola preferisce il fioretto. Voto 6
Gigi: piazza un paio di triple importanti. Solita partita di sostanza. Voto 6,5
Lillo: sempre vulcanico. Durante il riscaldamento si fa notare per le sue entrate con palla che rimbalza altissima, poi in partita cerca di piazzare un paio di classici tiri alla “cigno”, sebbene con scarsa fortuna. Straordinario quando parte in contropiede, rallenta perchè tutti gli urlano di non forzare e si inventa una conversione a “U” proprio al limite della linea di metà campo: millimetrico (mezzo voto in più). Voto 6,5
Lox: gioca qualche minuto in più rispetto all'ultimo match ma quando entra è freddo e non riesce ad incidere come al suo solito. Lotta sotto i tabelloni e strappa qualche utile rimbalzo. Voto 6
Alessandro: entra (per la prima volta) ad inizio secondo tempo, esce (definitivamente) dopo 7 minuti del terzo quarto con la squadra sul +20. fa in tempo a mettere due punti e a sbagliare un passaggio. Voto 6
Il coach: scelte ponderate, potrebbe – dico, potrebbe – utilizzare un po' più la panchina per evitare di sfiancare troppo certi giocatori e di ritrovarsi con altri freddi, quando devono entrare. E poi poteva anche giocare un paio di minuti nel finale (mezzo voto in meno). Voto 6